Alle origini il termine ‘bachata’ veniva usato come sinonimo di ‘ baldoria’ (juerga), ‘pazza gioia’ (parranda), una vera e propria riunione sociale dove fare festa, senza minimamente fare riferimento all’odierno genere musicale che ha sancito la nascita dell’omonimo ballo di coppia conosciuto in tutto il mondo.
Si pronuncia [ba’ʧata] e nasce come sottofondo (musica) di intrattenimento per accompagnare tutte quelle danze umili diffuse tra la popolazione più degradata di Santo Domingo (Sud America), che per liberarsi dallo stress dei lavori forzati durante i primi del ‘900, le utilizzava come valvola di sfogo.
Molti però, hanno pareri discordanti sulle sue radici, dal momento che vi sono tracce della diffusione di questo ballo anche in Spagna, più precisamente a Cadice, dove sono stati scoperti alcuni scritti in merito.
In primis la bachata era considerata solamente un buon modo per divertirsi nelle balere popolane della Repubblica Dominicana, affermandosi poi come una vera tradizione da rispettare, suonata con strumenti quali bongo, guira e chitarra acustica (o elettrica), di cui venivano pizzicate le corde per creare arpeggi unici ed iconici.
Durante la diffusione in tutto il mondo infatti, si sono delineate diverse varianti nella sua esecuzione, che ora possono essere divise in base ai ritmi che le accompagnano, definendosi come:
– Bachata tradizionale, ligia alle sue caratteristiche natie
– Bachata urbana, i suoi passi e le sue forme sono state adattate ‘alla strada’
– Bachata moderna o definita come variante pop (commerciale)
– Bachata Sensual (genere completamente rimodernato/odierno)
Tra tutte le varietà sopracitate, ve ne sono alcune create appositamente per valorizzare la sensualità dei movimenti della coppia, tali da creare così uno stile nuovo e sicuramente più moderno, volto a svecchiare l’immagine datata di questo ballo e delle sue umili origini.
E’ stato ideato da artisti come Jorge (Korke) Escalona e Judith Cordero, che hanno saputo come porre attenzione alla ballerina e alle sue movenze aggraziate, dal momento che sarà poi la sua controparte maschile a guidarla e agire sul suo corpo per esaltarne la femminilità.
Dove poter frequentare corsi di bachata?
Per poter ampliare le proprie conoscenze su questo genere di balli e poter frequentare corsi certificati, è opportuno avvalersi di scuole specializzate che sappiano trattarli in maniera professionale, definendoli al meglio in ogni loro variante e/o declinazione.
La scuola di ballo Sampaoli è il luogo giusto per tutti gli appassionati del genere, che troveranno presso la loro sede di Torino situata in Via Andrea Gastaldi 2 (all’angolo con corso Vittorio Emanuele), l’ambiente perfetto dove passare momenti unici insieme al proprio partner.
I corsi proposti sono seguiti da personale esperto e qualificato, che saprà guidarvi all’interno di questo fantastico mondo ricco di colori e ritmi veloci, facendovi scoprire passo a passo i suoi segreti.
Non solamente semplici insegnanti di ballo quindi, ma veri e propri conoscitori di questa nobile arte tramandata da secoli, che vi accompagneranno in lezioni studiate appositamente per rispondere a tutte le vostre esigenze.
Conviene affidarsi a dei professionisti nel settore della danza?
Viene sempre sconsigliato l’apprendimento ‘fai da te’, dal momento che non possedendo le adeguate capacità si potrebbe incorrere in difetti di esecuzione dei principali passi, imparandoli in maniera parziale e/o sbagliata.
La Sampaoli mette a disposizione i suoi corsi per imparare la bachata a Torino, per ampliare e approfondire le vostre nozioni sui principali balli caraibici, aiutandovi a riconoscerli e a valorizzarli.
Ed è proprio grazie ai maestri presenti in struttura che potrete mettervi alla prova insieme al vostro partner, potendo partecipare anche a lezioni di gruppo molto stimolanti, utilissime ai fini di un apprendimento sano ed equilibrato.
Sono questi i valori della scuola che da anni porta avanti la sua immagine, diventata ormai una vera garanzia per tutti coloro che vogliono approcciarsi alla danza in ogni sua forma.