Allenarsi con il tapis roulant: Ecco alcuni vantaggi

La cosa più bella della corsa è l’esercizio all’aria aperta. Puoi percepire l’ambiente circostante con tutti i tuoi sensi: in una giornata di sole puoi sentire il cinguettio degli uccelli, l’aria fresca accarezza la tua pelle e il bosco odora di natura.

Ma purtroppo questo non è sempre possibile! Una giornata di sole può diventare una tortura per chi soffre di allergie. In inverno, il sole che tramonta molto presto mette spesso un freno ai piani di allenamento e, correre con una luce frontale, non è una delle cose più divertenti in assoluto! Inoltre, ci sono anche giornate invernali molto fredde o giornate estive calde e afose in cui le persone abbastanza sensibili alle alte o basse temperature preferiscono non correre. E anche se in vacanza c’è tempo per lo sport, spesso non sono disponibili percorsi adatti o il sole molto forte riduce drasticamente la voglia di effettuare esercizio fisico.

Un’alternativa sensata è il tapis roulant. Chi soffre di allergie può starsene rinchiuso a casa o nelle palestre dotate di aria condizionata. I vacanzieri possono invece sfruttare la palestra dell’hotel (quando presente). Fondamentalmente, esercitarsi con il tapis roulant non differisce di molto da un allenamento effettuato all’aria aperta. La sequenza dei movimenti è praticamente identica e i muscoli allenati sono sempre gli stessi.

Nonostante questo, gli atleti principianti che stanno iniziando ad allenarsi con il tapis roulant tendono ad avere una strana percezione del movimento. Quando si corre all’aperto, il cervello riceve le informazioni “movimento” sia dalle gambe che dagli occhi. Sul tapis roulant è diverso: le gambe trasmettono l’informazione “movimento” al cervello, mentre gli occhi trasmettono l’informazione “fermo”. Tutte queste informazioni incidono sull’equilibrio dell’atleta facendo rallentare di conseguenza la frequenza e la lunghezza dei passi.

Per inciso, l’effetto dell’incertezza nell’equilibrio riappare quando la velocità del nastro si riduce verso la fine della sessione. Quando si corre a una velocità di allenamento costante, il cervello si adatta alle diverse informazioni provenienti dalle gambe e dagli occhi. Se la velocità di corsa viene ridotta rapidamente, il cervello deve prima abituarsi al fatto che le informazioni provenienti dalle gambe e dagli occhi sono identiche quando si è in piedi. Questo a volte porta a leggere vertigini. Suggerimento: rallenta lentamente e tieni il cordino di sicurezza allacciato!

Allenarsi con il tapis roulant o all’aria aperta: le differenze

I benefici dell’allenamento sono assolutamente identici sia utilizzando un tapis roulant che effettuando una corsa su pista, strada o nel bosco. Molti atleti pensano che allenarsi con il tapis roulant sia meno faticoso ed efficiente, questo perché dopotutto il corridore non si muove in avanti, ma è il nastro che si muove sotto di lui e all’indietro. Pertanto l’atleta deve applicare meno forza durante la falcata.
Ma senza entrare ora nel dettaglio di tutti gli effetti dal punto di vista fisico, per dirla semplicemente, in entrambi i metodo di allenamento la frequenza cardiaca è identica. La frequenza cardiaca è una conseguenza del fabbisogno di ossigeno, che dipende direttamente dal fabbisogno energetico e questo a sua volta dipende dal lavoro muscolare.

Naturalmente ci sono anche delle differenze tra un allenamento eseguito all’aria aperta e uno svolto con il tapis roulant. Non è da sottovalutare l’effetto del mancato raffreddamento dovuto all’inesistente “flusso d’aria”. Ciò si traduce in una sudorazione significativamente maggiore e quindi in un maggiore fabbisogno di liquidi. Tuttavia, è facile disporre di bevande a portata di mano sul tapis roulant, questo grazie al portaborracce presente in quasi tutti i modelli. Il mio consiglio, possibilità permettendo, è quello di acquistare un tapis roulant valido ed efficiente come quelli che puoi trovare su un sito specializzato come https://tapisroulantelettrico.it/.

L’allenamento sul tapis roulant danneggia le articolazioni? Il carico corpo non dipende dalla superficie, ma dalla compostezza durante il movimenti. Con una buona tecnica una posizione del corpo corretta e una preparazione atletica preventiva agli infortuni come il rafforzamento e lo stretching del core, la corsa non danneggia le articolazioni, ma le migliora!

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