Tutela dei Minori: Quando e Come Interviene il Tribunale

Il campo del diritto familiare comprende l’insieme delle normative che riguardano gli stati familiari, quali coniuge, figlio, genitore, e le relazioni legali detenute dai soggetti costituenti della famiglia. La capacità giuridica rappresenta la predisposizione di un individuo a essere titolare di rapporti legali, e l’ordinamento giuridico stabilisce che tale capacità sia acquisita automaticamente al momento della nascita.

Di conseguenza, il minore possiede capacità giuridica, ma non ha la capacità di intraprendere azioni legali. Pertanto, la figura dell’avvocato dei minori assume notevole rilevanza poiché l’esperto legale ha il compito di rappresentare, difendere e assistere un soggetto minorenne meritevole di tutela, durante varie procedure davanti al giudice. Il ruolo dell’avvocato è di primaria importanza poiché promuove o contrasta l’azione legale, al fine di proteggere i diritti del minore, rispettando principi quali il contraddittorio e le garanzie offerte dall’ordinamento giuridico ai minori.

Il Tribunale per i Minorenni: una panoramica

Questa Istituzione Pubblica ha il compito di proteggere coloro che non sono in grado di farlo da soli, sia in contesti civili, penali che amministrativi. Si tratta di un tribunale specializzato che si concentra sui minori, li accoglie, ascolta e offre una serie di servizi volti a fornire supporto al soggetto. Le responsabilità assegnate ed espletate da centri ed enti esterni sono dettate dal tribunale stesso e devono essere documentate attraverso relazioni specifiche. Il tribunale è anche coinvolto nel percorso educativo attraverso i servizi sociali.

Naturalmente, vi sono procedure stabilite che devono essere seguite, basate su codici di procedura e leggi speciali, create appositamente per i minori. Tuttavia, l’obiettivo primario non è punire, bensì favorire la crescita. Da qui sorge la necessità che anche il professionista legale sia specializzato in questa area, non solo per le procedure particolari, ma anche per comprendere gli adolescenti e i bambini, avvicinandosi a loro e comprendendo l’evoluzione psicologica, i traumi e i drammi.

Quando è necessario l’intervento dell’avvocato per i minori?

L’avvocato dei minori svolge diverse funzioni ed è chiamato a rappresentare e difendere in procedimenti giudiziari vari, come quelli legati alla limitazione o decadenza della responsabilità genitoriale, dichiarazioni di adottabilità nei casi di abbandono dei minori da parte dei genitori, nonché conflitti di interesse tra genitori e figli minorenni. L’avvocato dei minori di Studio Ticozzi è quindi una figura peculiare nell’ambito legale, chiamato a difendere, rappresentare e assistere un soggetto minore, considerato meritevole di tutela secondo l’ordinamento, poiché non è ancora in grado di agire autonomamente e far valere i propri interessi.

L’avvocato dei minori è chiamato a rappresentare e difendere un minore nei seguenti procedimenti:

• Limitazione o decadenza della responsabilità genitoriale;

• Dichiarazioni di adottabilità per minori abbandonati dai genitori;

• Conflitti d’interesse tra genitori e figli minori.

Nei primi due casi, la nomina dell’avvocato per il minore è automatica, poiché è obbligatoria la rappresentanza legale per il minore stesso. Nei casi di conflitto d’interesse, invece, la decisione spetta al giudice tutelare.

La sua funzione riveste quindi un’importanza particolare, in quanto agisce o si oppone in tribunale per proteggere i diritti del minore, nel rispetto del principio del contraddittorio e delle garanzie previste dall’ordinamento giuridico per i minori. Ogni volta che il minore o il suo tutore legale richiedono rappresentanza legale in tribunale, dovrà essere nominato un avvocato.

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