Quando si hanno dei dispositivi in casa, che siano condizionatori o caldaie, è necessario che tutti gli impianti siano a norma. Per far sì che questo avvenga, occorre che tu sottoponga l’apparecchio a manutenzione regolare. Da qualche anno a questa parte, sono cambiate anche le regole sul libretto d’impianto. Scopriamo insieme qual è il modo giusto per avere tutte le carte in regola e non rischiare una sanzione salata.
Cos’è il libretto per i condizionatori e a cosa serve
Il libretto di impianto di riscaldamento o condizionamento è un documento che fornisce informazioni dettagliate sull’installazione, l’uso, la manutenzione e la sicurezza di un sistema di riscaldamento o condizionamento dell’aria. Questo tipo di libretto è spesso incluso con i sistemi di riscaldamento centralizzato, caldaie, pompe di calore, radiatori, climatizzatori e altre apparecchiature simili. È un documento obbligatorio, poiché contiene tutte le informazioni tecniche sul tuo impianto. È come se fosse una sorta di carta d’identità, che permette di valutare se l’impianto è conforme alle norme vigenti attualmente oppure no. Dal 2014, la stesura del libretto d’impianto è obbligatoriamente accompagnata dalla compilazione del Rapporto di Efficienza Energetica. Il tema dell’energia è un tema caro a tutti e sono sempre di più le persone che cercano dispositivi in grado di avere un alto rendimento ma con un risparmio energetico garantito. Si tratta di fare del bene alle proprie tasche, ma anche all’ambiente.
Quando è obbligatorio compilare il libretto per i condizionatori e a chi spetta
I condizionatori e i climatizzatori hanno l’obbligo del libretto e del bollino e devono essere sottoposti a controlli periodici ogni 4 anni, se si tratta di impianti che hanno una potenza superiore a 10 KW in inverno e 12 KW in estate. Gli impianti devono possedere obbligatoriamente il nuovo libretto impianto rilasciato dal Centro Tecnico di Assistenza. La normativa obbliga ad avere il libretto di impianto caldaie e condizionatori caricato online sul Catasto Regionale Impianti Termici (C.I.T.) dall’installatore o manutentore. Il C.I.T. è accessibile da tutti gli installatori e manutentori che devono inviare il REE e il libretto d’impianto, dal cittadino che deve verificare il corretto aggiornamento del proprio dispositivo e dagli ispettori che si occupano dei controlli.
Il libretto riporterà la scheda identificativa dell’impianto, con tanto di tipologia di intervento, ubicazione, destinazione d’uso. Sono tutte informazioni che sembrano banali ma che, in realtà, sono indispensabili per capire se un impianto è a norma oppure no. Ma chi è il responsabile della compilazione del libretto? In realtà, per quanto riguarda i nuovi impianti, è l’installatore che provvede a questo passaggio, mentre, per gli impianti già esistenti, spetta al manutentore aggiornare il libretto. Tale documento deve essere costantemente aggiornato, deve portare traccia di tutte le modifiche che sono state apportate al condizionatore, così da mantenere uno storico dell’impianto. Ovviamente, tutti gli interventi apportati sul dispositivo devono essere effettuati da un tecnico qualificato. Qualunque sia il tuo problema, rivolgiti a un’assistenza condizionatori. Ogni zona dovrebbe avere dei professionisti che operano in questo campo. Per cercare quello più vicino a casa tua, se vivi a Roma, puoi dare un’occhiata su www.italiaclima.it.
Sanzioni per mancata compilazione del libretto
Se il libretto non viene compilato, o viene compilato in modo errato, si rischiano pesanti sanzioni. A seconda di ciò che accade, la multa sarà a carico dell’installatore/manutentore o del responsabile dell’impianto. Se l’installatore non carica il libretto d’impianto al Catasto degli Impianti Termici entro 60 giorni, rischia una multa che va dai 100 ai 900 euro. La stessa sanzione scatta anche al manutentore per interventi su impianti già esistenti. Sia lui che l’installatore devono, poi, compilare obbligatoriamente e caricare il Rapporto di Efficienza Energetica. Sono regole alle quali non si può venire meno, perché gli impianti di raffreddamento e di riscaldamento devono donare comfort e sicurezza agli abitanti di una casa. Il fatto di compilare il libretto non simboleggia solo un rispetto per le regole e per la legge, ma è anche una garanzia per chi utilizza l’apparecchio.